Non nutro dubbi circa il fatto che Francesco Guccini nello scrivere la sua “Quello che non siamo” abbia trovato ispirazione nella montaliana “Non chiederci la parola“, mi chiedo se nell’ultima raccolta di tutte le sue canzoni, da poco in vendita con il titolo “Se io avessi previsto tutto questo“, lo dichiari esplicitamente.
Non chiederci la parola
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l’uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l’ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti:
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Eugenio Montale, da Ossi di seppia