Chi è disposto
a vivere con me
in questa stanza
In questo posto
da cui vedo cieli
che mi rassomigliano?
Insignificante il costo,
minima la pena,
di tanto in tanto
una scena a recitare,
un canto ad intonare,
poche piccole cose
da contare
affinché non abbiano
a smarrirsi:
un gabbiano lontano
che potrebbe anche
essere un angelo,
il gelo di un giorno
di vero inverno,
l’esterno di un sogno
così vicino alla veglia.
Poche piccole cose
che non ho perduto
e che adesso consegno,
come un pegno,
come fossero segno
in un volo nascosto,
a chi con me è disposto
ad abitare questa stanza
della casa della poesia.