Ritorni

Ritorni

Ho già pubblicato questo racconto in un post del novembre scorso. Devo dire che esso mi è molto caro e mi va oggi riproporlo.

Nel 2006 ho partecipato ad un concorso bandito dalla Scuola Holden in collaborazione con Slow Food. Il titolo del concorso era “Una cena da re“. Bisognava tirare fuori un pezzo di pochissime battute che raccontasse di una cena regale. Di seguito il racconto da me presentato e intitolato “l’Ospite“, vincitore di una delle sezioni del premio. Continua a leggere “Ritorni”

Il centurione

Il centurione

Ancora un racconto che appartiene al progetto di rilettura di alcuni momenti, e soprattutto personaggi, dei Vangeli per provare ad immaginare cosa accade loro una volta “usciti di scena”. Da questo momento, per comodità soprattutto mia (la mia testa funziona così), li raccoglierò tutti in una categoria dal titolo “Fra il fine e la fine“. Continua a leggere “Il centurione”

In silenzio

In silenzio

La figura di Elisabetta, cugina di Maria, mi ha sempre affascinato. Così silenziosa. Avanti negli anni. Madre di Giovanni, il Battista. Anche lei destinataria di un “miracolo a termine” (in fondo come tutti coloro che vengono raggiunti dal miracolo e che sanno apprezzarlo). Anche in questo caso, e nel solco del progetto di cui anche “L’Ospite” (post del 24 novembre 2015) e “Da Gerico a Gerusalemme” (post del 30 dicembre 2015) fanno parte, provo a immaginare cosa accade dopo.  Continua a leggere “In silenzio”

L’Ospite

L’Ospite

Scrivo racconti per necessità. La mia ispirazione è esigua. Credo che il problema sta nel non essere mai riuscito a impormi una disciplina. E’ andata così.

Due cose però le ho imparate per quanto riguarda “lo scrivere”. Utilizzare il minor numero possibile di avverbi (Gabriel Garcia Marquez). Evitare, anche a costo di fare giri strani, di usare troppi “che” (ché sa di “lagnusia” come dice la mia maestra Beatrice Monroy). Per il resto procedo a vista.

Nel 2006 ho partecipato ad un concorso bandito dalla Scuola Holden in collaborazione con Slow Food. Il titolo del concorso era “Una cena da re“. Bisognava tirare fuori un pezzo di pochissime battute che raccontasse di una cena regale. Di seguito il racconto da me presentato e intitolato “l’Ospite“, vincitore di una delle sezioni del premio. Continua a leggere “L’Ospite”