Non succede spesso si essere descritti da qualcun altro sul proprio blog.

Ma siccome il mio post di ieri ha suscitato questa reazione nella mia adorata nipote Cecilia, sono veramente contento di ospitare “l’affresco” (sarebbe meglio dire l’acquerello) che mia nipote fa di me. Non ne esco proprio benissimo. Diciamo che fra lei e la “Demolition” di sua zia sarò presto costretto a chiudere questo blog.

Mi permetto solo una rettifica per evitare l’eventuale futuro interessamento da parte dell’autorità giudiziaria: non è che picchiassi mia sorella in senso stretto, diciamo che da buon fratello maggiore, la tormentavo un pochino (leggendo capirete). La foto in apertura al post d’altra parte dimostra inequivocabilmente l’amore che nutrivo nei suoi confronti e quanto lei fosse soddisfatta della cosa (!!!).

Zio Fa

Zio Fa è lo zio che mi assomiglia di più il più, è quello vecchio e saggio.

È quello che a capo d’anno mi tira gli elastici dei cappelli a cono, mi fa gli sgambetti senza pietà, scrive storie, dipinge …

È quello che viene deliziato dalle fantastiche pietanze di sua moglie e poi ne racconta la storia.

Lui è quello che da piccolo picchiava mia mamma ma  che ora pubblica le sue storie con un orgoglio grande quanto una casa.

 Lui è quello che ha prodotto 2 degli esserini più pazzi e carini del mondo.

Lui è quello che ogni occasione è buona per prendermi in giro e farmi scherzi.

Lui e Zio Fa, lui è mio Zio.

10 pensieri su “Per bocca d’altri

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