L’altro giorno ho scritto un post decisamente sintetico, talmente sintetico da lasciarmi con la preoccupazione che qualcuno possa malintendere.

Credo che leggendolo qualcuno possa avete pensato che io non sopporti il calcio. Bene, adesso chiarisco: e’ vero, io non sopporto il calcio. O per meglio dire io non sopporto “il mondo del calcio”, non sopporto quello in cui uno sport bello è stato trasformato.

Un’economia del calcio assolutamente impazzita, un utilizzo del sistema che vi ruota attorno per ragioni che con il calcio non hanno a che vedere, l’adesione a questo sistema di forze e sistemi di potere che nuovamente con il calcio non c’entrano nulla: tutto questo produce in me una sincera avversione nei confronti di questo sport.

Mi sono chiesto, ci siamo chiesti con altre persone della mia associazione: ma si può fare un tentativo per prendere dal calcio quello che ancora c’è di buono ed provare ad usarlo dove c’è bisogno, e provare a trasformarlo nuovamente in energia positiva?

E’ da questa idea che nasce la squadra degli Udzungwa Heroes. Nell’altopiano di Kilolo (proprio nella zona dei Monti Udzungwa in Tanzania) è nata una squadra che ha come obiettivo quello di vincere, magari non il campionato locale, ma di sicuro la partita contro l’indifferenza e la disinformazione. Una squadra che ogni volta che scende in campo affronta due partite, quella di calcio e l’altra: la partita per raccontare i problemi degli albini in Africa orientale, quella per raccontare il senso del microcredito per una popolazione che ha bisogno di supporto, quella per raccontare il lavoro fatto a favore delle persone con disabilità mentale nei nostri villaggi. E lo fa in una specie di “terzo tempo” preso in prestito dal Rugby e che in questo caso diventa primo tempo (attraverso mostre, brevi presentazioni, incontri che precedono la partita stessa).

Non so come finirà con il campionato di calcio, di sicuro gli Udzungwa Heroes hanno già vinto il campionato per lo sviluppo di una cooperazione di comunità e per un’informazione adeguata.

12 pensieri su “Undzungwa Heroes

  1. Il calcio per come lo intendo io può dare molto… e insegnare molto. Ad esempio che è importante fare goal ma “una vita da mediano” è altrettanto importante. Peccato che il “nostro” calcio non sia così… Cmq mi permetto di fare il tifo per gli Udzungwa Heroes. Grandi! 😀

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  2. Bellissimo post e bellissima iniziativa. Stupenda direi. Sono con voi al mille per mille. D’ora in poi, gli Udzungwa Heroes saranno anche i miei eroi e, come hai detto giustamente tu, loro, comunque vada, hanno già vinto ogni partita….un bacio con tutto il cuore e grazie con tutto il cuore di esistere!!!

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