Il mio post di ieri dal titolo “La Casa sul confine della sera” ha creato un certo subbuglio all’interno della mia associazione. Si sono messi in moto sogni (di coloro che pensano a quel luogo come ad un centro, un ombelico, paradigma del nostro essere associazione), nostalgie (da parte di quelli che non vanno a Casa Tulime da tanto tempo), curiosità (in quelli che non ci sono ancora stati).
Sono arrivati tanti commenti, per tante strade. Sono arrivate tante parole, tanti pensieri su cose che a Casa Tulime “ci sono” e che io e Veronica abbiamo magari dimenticato.
Sono anche arrivate immagini. In particolare voglio dedicare questo post alle immagini che pochi minuti fa mi ha mandato Giuseppe. Senza usare le parole Giuseppe descrive attraverso di esse cose importanti che ci sono. E io per questo lo ringrazio.
Da parte mia ne ho scelta una in particolare che aprisse questo post: mi sembra esemplare di come la gente di quel posto concepisca la vita e dell’importanza data alla sua difesa e protezione.
adoraincertablog 
Sono tra quelli che in questo momento provano “curiosità”…ma anche rammarico per non potere condividere con il resto di Tulime (credo di essere l’unica in associazione ormai a non essere mai andata in Tz…) questo incanto!
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Te lo dissi già stamattina Mari…accadrà presto…
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Immagini meravigliose, piene di buoni sentimenti, di colori, di profumi che fanno bene all’anima.
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Quella casa ha veramente un significato molto importante e rappresenta veramente molto per noi…
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Si sente da come ne parlate, davvero. E poi le immagini parlano!
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