Chi vuole aggiungere un verso?

Ieri ho scritto e pubblicato una poesia sugli accenti. Si è aperta una discussione con alcuni blogger. Abbiamo concordato sul fatto che questa mancanza di accenti “visibili” nella lingua italiana (se si escludono le parole tronche) è un bel problema. Allora ho proposto di aggiungere un verso e Chiara Pesenti ha accettato la sfida.

La poesia che pubblico adesso è quindi una produzione “di gruppo”, frutto maturo dell’intelligenza collettiva che tutto pervade.

Considerazioni inquietanti

A metà esatta del giorno del mio compleanno non posso che venirmene fuori con una considerazione inquietante che ancora una volta però è segno dei tempi.

La comunicazione prima di tutto

Dico e scrivo in continuazione che viviamo in un universo relazionale dove la comunicazione è un imperativo strutturale e strutturante. Senza comunicazione non siamo niente. E questo vale sia quando ci offriamo come riceventi che quando rivendichiamo per noi il ruolo di emittente. Questo blog è una delle innumerevoli dimostrazioni del teorema appena accennato.

Il QI del paese

E la rete ci regala questo nuovo gioiello. Veramente imperdibile. Se è vero che internet rappresenta la nostra intelligenza collettiva, è li che bisogna cercare quale è il “quoziente intellettivo di un paese”. Google ci regala oggi otto categorie di parole (in realtà sono nove ma una mi sembra trascurabile) organizzate in “top ten”, cioè le dieci parole più cercate dagli italiani nel 2015 su google per categoria. Le categorie sono:  Parole, Personaggi, Mete di vacanza, Biglietti, Come fare, Cosa significa,  Perché, Ricette.

Le riporto pedissequamente: