Alla fine perdiamo veramente
solo ciò che amiamo.
Il resto è niente.
Basterebbe allora non amare.
Non fosse per il ponte
che crolla,
per la molla/primavera/sorgente
che ancora inattesa e repente
sgorga dalla terra.
Non fosse per la guerra
a difendere ciò che resta
e che raramente sortisce
nella vittoria insperata
e allora in una tregua breve.