E ieri finalmente il mio Maestro è venuto nella mia casa.
Eravamo in pochi, le persone che assieme a me meglio lo conoscono e più lo apprezzano e i nostri bambini che attorno a noi tessevano una rete di protezione dal dolore del mondo.
Ho organizzato le cose in maniera tale da poterlo avere davanti a me, dall’altra parte della tavola, per poterlo guardare bene per tutto il tempo che sarebbe rimasto li e per potere essere certo che ci fosse e che non si trattava di un sogno. Continua a leggere “Falling in love with the Earth”