Adesso sono capace di leggere ogni singolo secondo come si fa con le parole di un libro che amiamo.
Ma a volte, ancora, sono capace di distrarmi e lasciare che un dolore passi rapido, oppure di attardarmi sul sentiero della gioia affinché essa duri quanto prima durava il dolore.
Ma più di tutti sono capace, ora come allora, immerso nel fiume, o in vista della cima, o ancora sul sentiero che attraversa il bosco, di lasciarmi il tempo alle spalle, di dimenticarmi del tempo, come colui che alla narrazione della vita la vita preferisce.