La mia maniera di ringraziare la Terra per le temperature meravigliose di questi giorni.
25° C
Ventincinque gradi
è stamani il tuo canto.
Sembra un canto di madri,
una musica dolce
che nel vento mi avvolge. Continua a leggere “25° C”
La mia maniera di ringraziare la Terra per le temperature meravigliose di questi giorni.
25° C
Ventincinque gradi
è stamani il tuo canto.
Sembra un canto di madri,
una musica dolce
che nel vento mi avvolge. Continua a leggere “25° C”
Se non avrai paura del freddo o del caldo perché penserai che su questo pianeta sei nato e su questo pianeta le temperature sono comprese fra i -50° e i + 50° e non fra i +22° e i +26°.
Se non avrai alcuna fobia, nessun timore delle rane, o delle farfalle, o dei grilli, dei serpenti e dei pipistrelli e di tutte quelle cose e quegli esseri che come te condividono la stessa origine e la stessa natura. Continua a leggere “I presupposti per una storia d’amore”
Zaccheo, 10 anni, desidera sopra ogni altra cosa dormire con noi.
Ieri percorevamo la nostra solita “esse“, impegnati nella nostra passeggiata serale.
Zaccheo schiarisce la voce (segno che sta per dirmi qualche cosa di importante e di disperato, per quanto riguarda il risultato) ed esordisce: “ma perché stasera non dormiamo io, tu, Mamma e Cesare, tutti assieme…abbracciati…e coperti con il piumone nel vostro lettone”. Continua a leggere “Per esclusione”
Il sole cancella i colori sulla scritta “L’orto di Zaccheo“. Lo stesso sole matura gli ortaggi, fa crescere le piante.
Il nostro orto è tanto grande da assorbire gran parte del tempo che trascorro a casa. E’ tanto piccolo da imporci una gestione delle conserve un po’ particolare. Continua a leggere “Dieci bottiglie di salsa”
Mentre fuori imperversa una di queste bufere alle quali il nuovo clima del mediterraneo ci sta abituando (e a cosa non ci abituiamo?!?) da qualche anno a questa parte, io mi accingo a celebrare a modo mio la “Giornata mondiale della Meteorologia” che ricorre proprio oggi. Continua a leggere “+1, -2”