La strada segreta

Il pianeta conserva

una strada segreta

che nessuno conosce.

È una strada sicura

per come sicuro può essere

il terzo pianeta del sistema.

E lui ogni giorno la squaderna

su mappe di vento e di pioggia,

lui verso essa orienta il cammino

con frecce di stelle luminose.

Io la seguo in silenzio

o immerso nel coro delle api

che bottinano sui corbezzoli.

Io la seguo e ogni tanto mi giro

a guardare se qualcuno arriva.

Che vi devo dire?

È vero che non sanno

come si scopre la strada

o vero è che nessuno

la vuole scoprire?

Il pianto alla sera

Il pianto alla sera

Lasciamo il pianto alla sera.
Ché all’alba si addice semmai
il canto nuovo degli uccelli
quando il sole strappa
il manto della notte
e appare.
Ché all’alba si addice semmai
il vento a giocare fra le foglie
e spoglie di sogni inutili
che come legni secchi
ardono e già illuminano
la stanza.
Ché all’alba si addice semmai
la danza di pensieri politi,
la speranza intatta e sempiterna
che squaderna le infinite
possibilità del giorno
che si avvera.
Per questo riserviamo all’alba
il nostro canto migliore,
il pianto alla sera.