Di nuvole e petali

Voglio vivere questo inverno
come uno che aspetta la primavera.
Della sfera del sole
cogliere ogni indugio
sul filo dell’orizzonte.
Del monte ogni singola variazione
nella giornata uggiosa
così come nei mattini cobalto.
Quello che per altri
è il salto fra le stagioni
sarà per me una sequenza perfetta
di nuvole e petali,
un ponte sottile come uno stelo
sospeso sul tempo solstiziale.

Nella tempesta taccio

Nella tempesta taccio

Oggi soffia da Maestra

e la destra si arrende

a questo tempo che discende

nella fossa solstiziale.

Un male aspro allora mi stringe l’anima

e la rima non giunge più puntuale

a risolvere il verso.

Il cielo è terso ad oriente,

ad occidente la tempesta stringe il laccio.

Ed io nella tempesta giaccio,

io nella tempesta taccio.

Non me ne faccio una ragione

Non me ne faccio una ragione

E poi viene il giorno in cui non le trovi più. Fino a ieri erano ancora li, meravigliose, pronte per te. Le compravi e non ti stancavi mai di mangiarle. Lo spirito dell’estate, un sogno scarlatto, sapore e odore a fondersi in un connubio perfetto.

Fino a ieri erano ancora li, una montagna di nero e vermiglio all’interno della quale infilare le mani, tuffarsi come Paperon de Paperoni nel suo deposito, sognare un bagno inenarrabile. Continua a leggere “Non me ne faccio una ragione”

Canto d’inverno

Canto d’inverno

Per la prima volta oggi mi sembra che l’autunno voglia offrire una possibilità all’inverno. Già domani, magari, questa stagione volubile la offrirà identica all’estate. Ma stamattina nell’aria avvertivo quasi lo scricchiolio che fa l’asse terrestre, quando si piega come a volere prendere le distanze da una stella troppo invadente.

Da  questa sensazione nascono le parole che seguono.  Continua a leggere “Canto d’inverno”

Pacha Mama

Pacha Mama

Oggi, prima del tramonto, accogli in casa gli amici, prepara i bambini affinché siano pronti al rito. Fa in modo che ci siano con te almeno quattro, meglio se otto o dodici persone. Abbi cura di preparare per tempo il luogo del rito. Fa che sia un luogo aperto. Meglio se un luogo in cui la vista possa spaziare in tutte le direzioni. Poni quattro pietre in corrispondenza dei punti cardinali. Continua a leggere “Pacha Mama”