Oggi sul Columbrina soffia da levante.
In un istante il cielo si riempie di nubi
fino all’orizzonte.
L’istante dopo è tutto lustro e terso.
Oggi sul Columbrina soffia da levante.
In un istante il cielo si riempie di nubi
fino all’orizzonte.
L’istante dopo è tutto lustro e terso.
In questi giorni solstiziali, al mattino sulla cresta della Montagna Lunga, nuvole che tracimano da una bioregione all’altra come fossero acqua. Continua a leggere “Nuvola solstiziale”
I miei amici Giulia e Giuseppe mi augurano così buone feste. Un ricordo bellissimo del loro matrimonio, in prossimità di un altro solstizio, solo sei mesi fa. Continua a leggere “Auguri solstiziali”
La sabbia d’oro sospesa nel cielo della Conca,
un’intenzione monca come di una mancata estate,
le fate dei fiori a fingere un impossibile primavera,
una sera, come fosse d’agosto, Continua a leggere “Cosa resta dello scirocco”
E’ tornata Gri Gri. La Tigre è tornata.
L’abbiamo aspettata un anno, Cesare l’ha aspettata un anno.
E lei, puntuale, adesso è qui. Continua a leggere “La Tigre è tornata”
Mancano ancora tre giorni all’arrivo dell’equinozio d’autunno. Per la prima volta nella mia vita non riesco a percepire questa data come l’inizio dell’anno, come tempo per programmare. Per la prima volta mi sento proiettato verso l’inverno e sento un forte desiderio di neve (che qui da noi non è affatto scontata). Di questo (e immagino di molto altro ancora) parlano i versi che seguono, figli della notte autunnale appena trascorsa. Continua a leggere “Equinozio d’autunno”