Una mattina perfetta

Se devo immaginarmi

una mattina perfetta

mi piace immaginarla così,

com’è oggi.

Nuvole belle

a fare bello il cielo,

nuvole d’ogni foggia

che curiose il cielo interrogano:

“Adesso il sole?”,

“Adesso la pioggia?”.

E poco fa, né più né meno,

il cielo rispose:

“vorrei adesso l’arcobaleno”.

La paglia d’oro

La paglia d’oro

Contro un sole determinato
nemmeno le nuvole più testarde
possono nulla.
Ancora in culla,
già una volta le ha mandato
dall’altra parte dell’universo.
Lo stesso sembra intenzionato
a fare adesso.

E mentre il nesso
fra l’oggi e il domani cerco
seduto su questo quadrato
d’erba e luce
(le mani porgo al levante,
i palmi come fossero foglie,
i ginocchi a rendere grazie)
egli i monti scavalca,
le ombre scioglie
e le nuvole squaglia
e di paglia d’oro
mi riempie gli occhi.