Lo ho dichiarato già da qualche parte in questo blog: non riesco a scrivere di cose nelle quali non ci sia almeno un barlume di speranza. Per questa ragione mi sono astenuto dal commentare i recenti fatti di Goro.
In queste ore ho letto tante cose in proposito sui media e sui social, alcune anche ben scritte, altre divertenti (come per esempio il commento di qualcuno che diceva “guardate che io a Goro ci sono stato e il non avere voluto i rifugiati va interpretato veramente come un atto d’amore”).
Poi però la cosa più bella che leggi te la trovi quasi in casa e a scriverla è stata tua sorella e assomiglia tanto alle cose che hai sempre amato che scriveva Primo Levi. Di seguito la riporto integralmente. Continua a leggere “Se questo è un uomo” →