Con genuino stupore seguo il dibattito che nasce nel nostro paese a seguito dei rischi connessi alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Tanto da tante parti viene detto e si legge in proposito, tanto e per lo più confuso e confondente.
Ma mettiamo pure che le indicazioni più coraggiose derivanti da alcuni studi, e che ci dicono che esiste una probabilità su 100.000 di incorrere in gravi conseguenze, sia vera.
Allora mi chiedo (e lo faccio appunto con il genuino stupore di cui sopra): ma per quale ragione ci stupiamo se un popolo che è stato educato a credere di poter vincere al super enalotto e quindi ci gioca (probabilità di vincere 1 su 622 milioni) teme gli effetti collaterali gravi del vaccino?