Guttazione

Guttazione

Gli uomini piangono,

gli animali forse lacrimano.

Solo ai primi

viene riconosciuta

la dignità dell’atto.

Guttazione diciamo invece

per il mondo vegetale.

Difficile definizione

non fosse che

basterebbe parlare

di pianto delle piante.

Ogni stoma una goccia,

una goccia ogni taglio.

Non all’uomo,

non all’animale,

è a queste ultime

che io assomiglio.

Irrigare e carezzare

Irrigare e carezzare

Ho scorto tante piccole piante delicate

che crescevano negli interstizi dei giorni.

Le ho lasciate lì, senza raccoglierle,

affinché, chi veniva dopo di me, potesse vederle.

Fatto è che la gente raccoglie senza darsi pena

anche ciò che non ha piantato.

Stupido io, che ostinato, me ne prendo ancora cura,

che la paura mi assale quando si alza il vento,

dovesse mai strapparle e portarle lontano.

Io che con il pianto non mi pento

di continuare ad irrigare e carezzare.

Fra il lacrimare e il piangere

Fra il lacrimare e il piangere

Sentivamo già da giorni che potesse accadere da un momento all’altro. E stamattina quello che temevamo si è avverato.

Si sa, due galli in un pollaio sono una “proverbiale” stupidagine, eppure i nostri due non erano stati un grosso problema se non per le galline costrette a sopportare attenzioni doppie.

Poi nelle ultime settimane il gallo anziano ha cominciato a perdere la sua supremazia. E mentre, quando era lui il capo, considerava il gallo giovane uno della famiglia, appena il giovane ha assunto il ruolo del capo ha cominciato scientificamente a costringere l’anziano dentro il pollaio senza dargli neanche la possibilità di nutrirsi. Continua a leggere “Fra il lacrimare e il piangere”