- Il sole illuminò il mattino sulle città desolate.
- L’estate, nonostante l’indifferenza della gente, ancora una volta si preparò con cura.
- Sulla paura degli uomini si stese dolce la notte.
- Sulle loro lotte soffiò gentile il vento.
- Per un momento, un momento solo, la pioggia batté forte sui timori.
- Alla morte rispose la neve che della morte non sapeva nulla.
- Sulla culla vuota scese la nebbia gentile.
Da file di idee contorte pendono adesso
le voglie secche dell’uomo.
- Il fiume carezza e bagna la pianura,
- nella calura trema la campagna,
- le foglie cantano cullate dalla brezza.