Questo pianeta è il mio pianeta

Questo pianeta è il mio pianeta

Mi dispiace dirvelo ma questo pianeta è mio, non è vostro.

Vi stupite? E perché?

Avete mai trascorso una notte sotto le stelle, con la guazza che vi si condensa addosso, e il cielo che ruota su di voi raccontandovi storie di carri e cavalieri, di regine coronate e di antiche prove arabe? Vi siete poi svegliati all’alba all’improvviso, con gli uccelli che cominciavano a cantare tutti assieme, come a volere fare uno scherzo a quel povero essere umano rattrappito nel suo sacco a pelo, come a volere salutare il sole mai stanco di baciare la terra? Continua a leggere “Questo pianeta è il mio pianeta”

Viandante

Viandante

Sono un viandante. Non lo sono in senso stretto. Di sicuro non sono un globetrotter, una di quelle persone sempre pronte al viaggio, instancabili consumatori di esperienze in giro per il mondo.

Il mio essere viandante si accompagna alla mia consapevolezza, sviluppata precocemente, di essere transeunte.

Il tempo e i fatti sono stati per me scuola dolorosa e “primaria” che sin da subito, e senza mediazioni, mi ha messo davanti ad un fatto inconfutabile e che ci riguarda tutti: siamo di passaggio.

Sono un viandante e questo ha fatto di me un uomo che, per dirla con Le Breton, abita il tempo piuttosto che lo spazio. Continua a leggere “Viandante”

Sogni di sughero

Sogni di sughero

Sono stato scout anch’io. E si sa: una volta scout si resta scout per sempre. Lo sono stato per un breve periodo cominciato subito dopo la scomparsa di mia madre e conclusosi malamente per umana stupidaggine che ancora a distanza di 40 anni resta per me l’unico torto, fra quelli subiti in vita mia, che non sono riuscito a perdonare.

Fra questi due eventi dolorosi però si concentrano quattro anni che hanno rappresentato per me uno dei periodi più felici della mia vita, tesoro di esperienze, fucina di amicizie, fonte di “valori di inestimabile valore”. Continua a leggere “Sogni di sughero”

Per i bambini

Per i bambini

Dedico questa poesia di Gary Snyder a tutti gli amici che assieme a me percorrono il sentiero che desideriamo ci insegni a vivere con più leggerezza su questo nostro pianeta. Ma più di tutti la dedico ai loro bambini, ai nostri bambini, di cui la mia fertile associazione Tulime è ricchissima.

Di sicuro quindi questa poesia è per Zaccheo, Cesare, Daniele, Matilde, Alice, Irene, Marta, Matteo, Alberto, Marco, Anna, Alex, Alvyn, Chiara, Gabriele, Giorgio, Elia, Sofia, Tommaso, Ottavia, Flavia, Stefano, Francesco (solo per ricordarne alcuni). Continua a leggere “Per i bambini”

Geosmina

Geosmina

Esco da casa per il quotidiano pasto mattutino de “l’Arca”. Nuvole gloriose riempiono il cielo di un alba quasi settembrina. L’intero catalogo si sciorina davanti ai miei occhi: cumuli, nembi, strati, in tutte le loro forme, in ogni possibile meteorologica ibridazione. E’ un sintomo autunnale, me lo dicono cuore e naso.

Sollecito Zaccheo affinché si scolli dal quarto d’ora di cartoni di inizio giornata che il fratello piccolo ci impone: mentre ero fuori ho sentito delle microscopiche gocce sul volto, non voglio perdermele per nessuna ragione al mondo. Continua a leggere “Geosmina”