Oggi soffia da Maestra
e la destra si arrende
a questo tempo che discende
nella fossa solstiziale.
Un male aspro allora mi stringe l’anima
e la rima non giunge più puntuale
a risolvere il verso.
Il cielo è terso ad oriente,
ad occidente la tempesta stringe il laccio.
Ed io nella tempesta giaccio,
io nella tempesta taccio.