Da qualche giorno
Abita in casa mia
Un ragazzo che non conosco.
Straniero, un po’ losco,
Mi gira attorno
Alto come un albero,
Bello come il sole.
Suole ogni tanto
Rivolgermi la parola
E quando lo fa
Dalla sua gola
Viene fuori una voce
Roca e potente
Mai sentita prima.
Il mio cuore però lo sa
Di chi è figlio
Questo ragazzo là:
Figlio è di quell’altro me
Che non abita più qua
E che torna ancora
Qualche minuto
Quando lo guardo
E dentro di me gli dico
“Amore mio
Quanto sei cresciuto”.