Il water, l’asciugatrice elettrica e il vento

Il water, l’asciugatrice elettrica e il vento

Gary Snyder scrive da qualche parte che l’atto definitivo di allontanamento dall’ambiente naturale lo abbiamo compiuto quando abbiamo smesso di fare i nostri “bisogni” fuori e abbiamo trasferito il bagno all’interno delle nostre case.

Poi aggiunge che quando ancora i nostri bagni erano all’esterno avevamo almeno la possibilità, in una bella notte d’estate oppure in una fredda mattina di inverno, di uscire fuori e di riprendere contatto con la natura attorno a noi. Continua a leggere “Il water, l’asciugatrice elettrica e il vento”

Come riconoscere gli uccelli

Come riconoscere gli uccelli

I miei amici ornitologi mi hanno insegnato a leggere i segni.

Il Mio Maestro mia ha insegnato che assegnare dei nomi in natura non serve di sicuro a comprenderla.

Gary Snyder oggi me lo ricorda con questa sua poesia. Continua a leggere “Come riconoscere gli uccelli”

Per i bambini

Per i bambini

Dedico questa poesia di Gary Snyder a tutti gli amici che assieme a me percorrono il sentiero che desideriamo ci insegni a vivere con più leggerezza su questo nostro pianeta. Ma più di tutti la dedico ai loro bambini, ai nostri bambini, di cui la mia fertile associazione Tulime è ricchissima.

Di sicuro quindi questa poesia è per Zaccheo, Cesare, Daniele, Matilde, Alice, Irene, Marta, Matteo, Alberto, Marco, Anna, Alex, Alvyn, Chiara, Gabriele, Giorgio, Elia, Sofia, Tommaso, Ottavia, Flavia, Stefano, Francesco (solo per ricordarne alcuni). Continua a leggere “Per i bambini”

Essere trattati come esseri umani

Essere trattati come esseri umani

Un giorno Gary Snyder chiese al suo amico Tom Birch (filosofo, insegnante e girovago che vive in Montana) perché gli piacesse tanto vagare per il Mondo Selvaggio. Tom rispose: “il Mondo Selvaggio mi tratta come un essere umano“. “Cosa?” rispose stupito Gary Snyder. “Proprio così, mi tratta come un essere umano“. E allora Gary Snyder chiese nuovamente: “ma in che senso?“. Continua a leggere “Essere trattati come esseri umani”

22 cose

22 cose

In vena di letture relative alla “teoria dei bisogni” mi interrogo su come riappropriarsi dei bisogni “veri” per provare a liberarsi dalla schiavitù di quelli “reali” e mettere piede nel vasto territorio dei bisogni “radicali”, inquantificabili per loro stessa natura.

In un momento in cui anticipiamo anche quest’anno l’Earth Overshooting Day di qualche giorno, in un momento in cui la RAI “rinnovata” pensa bene di eliminare l’unica trasmissione che faceva vera informazione sui problemi ambientali e climatici del nostro pianeta (“Scala Mercalli” che a me in certi momenti sembrava anche abbastanza tiepida, perdonate il gioco di parole, e filogovernativa), io resto fermamente convinto del fatto che se vogliamo recuperare almeno in parte i nostri valori di riferimento in quanto specie, se vogliamo veramente provare a traguardare maggiormente la “qualità” rispetto alla “quantità”, è necessario tornare al Mondo Selvaggio. Continua a leggere “22 cose”