Il vaso del sole ad ogni giro travasa
il suo plasma ardente da un catino all’altro.
Da oriente ad occidente quella luce riversa,
dall’Eleuterio all’Oreto,
dall’Oreto al Nocella. Continua a leggere “Il vaso del sole”
Il vaso del sole ad ogni giro travasa
il suo plasma ardente da un catino all’altro.
Da oriente ad occidente quella luce riversa,
dall’Eleuterio all’Oreto,
dall’Oreto al Nocella. Continua a leggere “Il vaso del sole”
Come è bella la bioregione dell’Oreto. Con quella corona di monti che le regala acqua e nuvole e quei prati alti dove è bello distendersi ad aspettare che il giorno finisca.
Come è bella la bioregione del Nocella che guarda il mare come si guarda la libertà irragiungibile e quei pani di roccia che trasudano acqua e gli amici che preparano il cibo e allevano le api.
Le due bioregioni che quotidianamente abito sono come due bolle. Due bolle che condividono uno spicchio, che hanno uno spazio in comune.
E’ lo spazio compreso fra le due gallerie che mettono le due bioregioni in collegamento.
E’, di suo, una specie di microbioregione, un canalone calcareo che dai monti che individuano il confine fra le due bioregioni, scende fino al mare. Continua a leggere “Due bolle e uno spicchio”
Gravità.
Questo siamo. Questo è il nostro pianeta.
Energia potenziale ed energia cinetica.
Questo siamo. Questo è il nostro pianeta. Continua a leggere “Canto la bioregione”