Ciò che di me le mie api non sanno,
sospese fra il bisogno e l’istinto,
è questo mio essere avvinto
al segno che la nuova stagione
mi imprime come fosse tatuaggio.
Al viaggio che alle prime ore del giorno
comincio con la ragione e la terra
per tracciare un solco profondo,
che sia insieme letto e sentiero,
sul fondo di un nuovo pensiero
per primo nato ieri con l’uomo.
Timore che la natura non basti,
premura che va oltre l’istinto,
l’urgenza di piantare dei fiori
in questo angolino di mondo
è impegno per insetti e sodali,
ché ciò che il bisogno considera
è solo l’amore profondo.
Tag: fiori
La pietraia
Su quella pietraia
che ben conosco
crescono fiori rari.
Lontani dal bosco,
lontani dalla sorgente,
lontani sembrano
persino dal cielo
che li sovrasta.
Basta un alito di vento
perché il loro profumo intenso
mi raggiunga.
È allora
che di quella pietraia
colgo il senso.
Dal balcone
Mal di gola, un po’ di febbre. Ma la primavera continua a fare il suo lavoro anche senza di me.
Io ogni tanto sbircio fuori alla ricerca di segni, che tanto sono dappertutto. Ma durano poco, così poco.
Appena ieri gli albicocchi erano ricoperti di fiori e oggi si vedono occhieggiare fra le prime foglie centinai di frutti che sono promessa di dolcezze indicibili. Continua a leggere “Dal balcone”
La conocchia della vecchia
Due anni fa sono riuscito con la mia famiglia a realizzare un desiderio antico: quello di visitare le Azzorre.
Per la verità ci siamo fermati soltanto alla prima delle 10 isole, la più grande, la capitale: Sao Miguel. Continua a leggere “La conocchia della vecchia”