Festa mobile

Festa mobile

Appena cominciai ad andare a Parigi con Ginette e Filippo cominciò a presentarsi con regolarità un sogno.

Mi aggiravo fra le vie sconosciute ed incomprensibili di una Parigi misteriosa. Una specie di città orizzontale stretta fra il mare (!) e le colline, una specie di Genova d’oltralpe che io nel sogno non riuscivo a decifrare.

Cercavo disperatamente un ristorante dove mi aspettavano i miei zii, con quella disperazione che è tipica dei sogni, come quando non riesci a telefonare oppure hai smarrito qualche cosa di importantissimo ma non sai cosa sia. Continua a leggere “Festa mobile”