Per il tempo necessario

Attento ed assente,

puntuale e dimesso,

non rido, non scherzo,

terzo persino a me stesso.

Guardo da lontano,

sfioro con la mano

ma non tocco.

Comprendo solo adesso

che alla fine del gioco

tutto sta nel trovare,

per me e per gli altri,

quel poco di giustificazioni

che colmino il divario,

che reggano

per il tempo necessario.

Più leggero

Più leggero

Più leggero,

devo essere più leggero,

ché sul sentiero di domani

non ammettono umani

carichi di troppi pesi.

Libero dal pensiero

che fiacca il mio giorno,

libero dalla biacca

che mai più

mi passerò sul volto.

Pronto all’ascolto,

disposto al canto,

per manto la notte,

per abito il vento.

Più leggero

e più lento,

agire d’istinto

dopo lunga riflessione.

Nell’istante e nel tempo

dissetarsi alla fonte

nell’incanto di nubi

che mi sfilano accanto.

Non più stanco ma pronto,

non più vigile ma attento,

il cimento al mattino,

alla sera il commento,

sufficiente e dimesso

bere sino alla fine

questa vita leggera.