Magari pensate che anche in questo caso il nostro Ministro degli interni abbia fatto pressioni, magari una telefonata, per far si che il presunto omicida venisse trattato come è stato trattato. Vi sbagliate.
Magari pensate che il nostro ministro degli interni in realtà tutto quello che doveva fare, affinchè qualche zelante rappresentante delle forze dell’ordine trattasse così il presunto omicida, lo aveva già fatto nei mesi passati nelle sedi istituzionali e ancora di più in quelle non istituzionali parlando alla pancia e non al cervello di certe istituzioni nelle quali purtroppo si annidano i “carnefici volonterosi”. Avete ragione. Continua a leggere “L’Argentina è vicina: prove tecniche di trasmissione”