La nostra mente alla fine non è così misteriosa come sembra. Soprattutto con i ricordi non funzioniamo molto diversamente da un qualunque “motore di ricerca” (che d’altra parte è a sua volta prodotto della nostra mente).
Inseriamo una parola chiave, un’immagine, un odore e un sapore (ma di questo i computer ancora non sono capaci) e recuperiamo un ricordo, più o meno vivido, più o meno reale. Continua a leggere “Plasmare la parola”