Abbiamo cominciato con la plastica, tanto tempo fa.
Non avevamo valutato la portata di quello che stavamo introducendo nell’ecosistema del nostro pianeta.
Oggi ci troviamo nella situazione che ogni giorno si presenta davanti ai nostri occhi e che nella maggior parte dei casi arriva anche dove i nostri occhi non arrivano. Continua a leggere “Inquinanti” →
La casa è apparenza. Apparenza è il giardino.
Al di sotto, dentro, al di la dell’apparenza vi è la struttura che tutto connette. Il resto è mattone, è zolla, è quanto, è molecola posti in ordine termodinamico a colmare gli spazi. Continua a leggere “La struttura che tutto connette” →
Esco da casa per il quotidiano pasto mattutino de “l’Arca”. Nuvole gloriose riempiono il cielo di un alba quasi settembrina. L’intero catalogo si sciorina davanti ai miei occhi: cumuli, nembi, strati, in tutte le loro forme, in ogni possibile meteorologica ibridazione. E’ un sintomo autunnale, me lo dicono cuore e naso.
Sollecito Zaccheo affinché si scolli dal quarto d’ora di cartoni di inizio giornata che il fratello piccolo ci impone: mentre ero fuori ho sentito delle microscopiche gocce sul volto, non voglio perdermele per nessuna ragione al mondo. Continua a leggere “Geosmina” →
Dedico l’inquietante poesia di Gary Snyder che segue a tutte le persone che hanno condiviso con me, in tutti questi anni, l’impegno a favore dell’Alfabetizzazione Ecologica e dell’Educazione alla Terra. Che ci sia da monito almeno nell’educazione e la cura dei nostri figli. Continua a leggere “Per/Da Lew” →
Se fossi un abitante di Marte e mi avessero assegnato il compito preciso di contemplare l’universo da questo punto di vista e ad esso restituire consapevolezza credo che passerei tanto tempo in giro per gli incredibili canyon del mio pianeta. Li percorrerei tutti partendo da monte, dal luogo in cui un giorno cominciava a scorrere l’acqua e scenderei a valle, osservando il cielo che si fa sempre più rosso mano mano che la volta della gola si restringe. Giunto a valle di ogni singolo canyon proverei ad immaginare il mare nel quale un tempo sfociavano e passerei ore a giocare sulla sabbia ferrosa Continua a leggere “Se fossi” →
L’incubo è cominciato quando abbiamo estinto la prima specie e finirà quando distruggeremo il primo ciclo.