Movimento costruttivo

Movimento costruttivo

Il mio post di ieri dal titolo “La Casa sul confine della sera” ha creato un certo subbuglio all’interno della mia associazione. Si sono messi in moto sogni (di coloro che pensano a  quel luogo come ad un centro, un ombelico, paradigma del nostro essere associazione), nostalgie (da parte di quelli che non vanno a Casa Tulime da tanto tempo), curiosità (in quelli che non ci sono ancora stati). Continua a leggere “Movimento costruttivo”

La Casa sul confine della sera

La Casa sul confine della sera

Questo post è scritto a quattro mani con Veronica. Temevo infatti di dimenticare cose importanti e poi ci sono argomenti difficili da trattare senza di lei.

In Tanzania c’è un villaggio che si chiama Pomerini. In questo villaggio c’è una casa. Per la verità ci sono tante case visto che ci vivono quasi tremila persone. Ma fra queste ce n’è una che amo particolarmente. L’abbiamo chiamata Casa Tulime. Non so se “oggettivamente” possa essere definita bella. So di sicuro che chiunque ci abita per un po’ di tempo alla fine se ne innamora. Di sicuro per me essa è “il cantuccio a me fatto”, un luogo dei ricordi, una prospettiva che diventa concreta, “la casa sul confine della sera”, radici. Continua a leggere “La Casa sul confine della sera”

Di sana pianta

Di sana pianta

Alzarsi la mattina. Aspettare che arrivino gli amici. Rispondere ogni cinque minuti ai bambini che insistentemente ti chiedono: “quando arrivano gli amici“. Pulire la zucca del nostro orto e metterla nel forno. Dare il benvenuto agli amici che intanto sono arrivati. Cominciare ad impastare la farina con le uova delle nostre galline. Intanto che la pasta si riposa andare nel “Bosco dei Centro Acri” a raccogliere gli asparagi selvatici. Tornare che “le ragazze” hanno già finito di stendere la pasta (con l’aiuto del piccolo alla manovella). Cominciare a riempire i tortelli. Calarli nell’acqua bollente. Mangiarli tutti assieme. Di sana pianta. Continua a leggere “Di sana pianta”