Il mio ormai lo sapete,
ché tante volte l’ho cantato,
è il monte fra i monti confuso,
il manto stellato a coprire la notte,
gli alberi e il fiume,
il vento, la pioggia,
e un cielo diverso da questo
sempre uguale,
e che più non riconosco.
E stamani che li vedo,
il Piccolo nel suo letto riverso,
immerso nel sonno
il Grande perso
in chissà quale sogno,
stamani mi chiedo:
“quale sarà domani il vostro verso?”.