A questo punto del tempo
non resta niente di ciò che ero.
Adesso sono la casa che abito,
il mio eterno incedere per crinali,
loro che mi camminano davanti,
gli istanti che mi separano dall’alba.
Osservo tutto come dall’esterno
e trovo il me di adesso
nell’odore umido del bosco
una volta traversato il suo confine.
Alla fine di ogni sguardo
a volte lancio un grido silenzioso,
altre sorrido.