Lasciagli credere che sia stato il vento

Lasciagli credere che sia stato il vento

Il Piccolo mi fa impazzire. Per tante ragioni in realtà ma ce ne è una che le supera tutte. C’è una parte del giardino nella quale lui e suo fratello amano giocare. Questa zona è separata tramite una ringhiera da quel grande “territorio di nessuno” che da sempre chiamiamo “bosco dei cento acri”. La ringhiera è il confine che viene continuamente attraversato da oggetti destinati a scomparire in questo enorme buco nero. Palloni e palloncini “arroccati” più o meno per ragioni naturali, giocattoli vari che per motivi inspiegabili finiscono dall’altra parte, innumerevoli dardi, proiettili, frecce e freccette di armi quasi sempre improprie, oggetti di ogni tipo che i due si lanciano durante le innumerevoli lotte e battaglie, altri che oltrepassano il confine per un’innata attitudine al lancio del Piccolo soprattutto quando qualche cosa non va per il verso giusto (giusto per lui naturalmente). Continua a leggere “Lasciagli credere che sia stato il vento”