Rione riconquistato
Nessuno avvertì la bellezza
dei cammini abituali
fin quando spaventevole in fragore
e spasimante in contorsioni di martire,
l’ingombro cielo verdastro crollò
in smisurato rovescio di acqua e di ombra.
Il temporale unanime
infierì sulle case mortificate
e detestabile agli sguardi apparve il mondo,
ma quando un arco benigno
illuminò il cielo coi suoi colori
e un odor di terra bagnata
impregnò i giardini,
ci mettemmo a vagar per le strade
come attraverso un dominio riconquistato,
e nei vetri rifulsero prodigalità di sole
e nelle foglie rilucenti che adornano i filari
disse la sua tremula immortalità l’estate.
J.L.Borges