Rione rinconquistato

Rione rinconquistato

Rione riconquistato

Nessuno avvertì la bellezza
dei cammini abituali
fin quando spaventevole in fragore
e spasimante in contorsioni di martire,
l’ingombro cielo verdastro crollò
in smisurato rovescio di acqua e di ombra.
Il temporale unanime
infierì sulle case mortificate
e detestabile agli sguardi apparve il mondo,
ma quando un arco benigno
illuminò il cielo coi suoi colori
e un odor di terra bagnata
impregnò i giardini,
ci mettemmo a vagar per le strade
come attraverso un dominio riconquistato,
e nei vetri rifulsero prodigalità di sole
e nelle foglie rilucenti che adornano i filari
disse la sua tremula immortalità l’estate.

J.L.Borges

Il Canto di Ulisse

Il Canto di Ulisse

Papà devo imparare a memoria nove versi della Divina Commedia…mi aiuti?“.

Zaccheo ha una professoressa che lo sta facendo innamorare della Divina Commedia, un dono impagabile. Io, ai miei tempi, non sono stato altrettanto fortunato.

Lui, bambino dalle rare e inconfessate passioni, è evidentemente molto preso dall’opera del sommo poeta. E impara a memoria interi brani con una certa facilità e con notevole interesse.

Oggi tocca al XXVI canto, il Canto di Ulisse. Continua a leggere “Il Canto di Ulisse”

“Chi coltiva, abbracci!”: il XIII MITIng di Tulime

“Chi coltiva, abbracci!”: il XIII MITIng di Tulime

Mi piace giocare con le parole. Mi piace giocare anche con i numeri. Alla fine numeri e parole sono le cifre attraverso le quali raccontiamo a noi stessi e agli altri il mondo.

Contribuiscono a creare una complessa mappa simbolica di ciò che è e di ciò che è stato nello spazio e nel tempo, raccontano di tutto lo sforzo combinatorio prodotto dall’universo in questi miliardi di anni e loro stessi finiscono per combinarsi fra loro per produrre innumerevoli altre realtà possibili, innumerevoli altri universi.

In qualche modo parole e numeri, superata la fase della rappresentazione, finiscono per partecipare ad una fase creativa, come scrivevo in un mio post di qualche tempo fa (“Tlön, Uqbar, Orbis Tertius” ).

Mi piace giocare con le parole. Mi piace giocare anche con i numeri. E adesso ci siamo nuovamente. Siamo alla vigilia del “nostro” tredicesimo MITIng. Del tredicesimo MITIng di Tulime, dell’Associazione di cui faccio parte.
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La raccolta differenziata, la privacy, il Viagra e Borges

La raccolta differenziata, la privacy, il Viagra e Borges

Lo devo ammettere: io vivo a Carini. E a Carini fino a due anni fa c’era un problema di gestione dei rifiuti che sembrava insolubile. Poi ci sono state le elezioni. E le elezioni le ha vinte un Sindaco che è pure del PD (ma si può dire oggi?). Ed è pure il Sindaco che ho votato io.

Bene, da due anni Carini (almeno da questo punto di vista) è un paese normale. Abbiamo la raccolta differenziata porta a porta che funziona! Stento quasi a crederci. Eppure è così. Ancora una volta le cose si dimostrano più veloci da risolvere di quanto non sembrasse prima, magari non facili ma veloci si.

Ogni mattina quindi cosultiamo il nostro foglietto con i turni della raccolta come si farebbe con il manuale di un’astronave o con i vaticini di Nostradamus, e ci apprestiamo a comporre il contenitore con il giusto assortimento di rifiuti. Continua a leggere “La raccolta differenziata, la privacy, il Viagra e Borges”