E poi, quando te ne vai,
mi resta dentro la sensazione
di non avere trascorso con te abbastanza tempo,
mi resta dentro il rammarico
di non averti contemplata a sufficienza.
E poi, quando te ne vai,
mi affligge la paura che non tornerai più a trovarmi,
mi tormenta il rimpianto delle tue carezze
che non sono stato capace di accogliere.
E poi, quando te ne vai,
mi nutro per un po’ della tua assenza,
in questa azzurrità illusoria,
e già la sete mi assilla
e vivo nell’attesa che tu torni
a percuotere la terra che cammino,
in cui cerco ancora il tuo profumo.