A me sembra già straordinario il fatto che siamo riusciti a mandare un piccolo robot (Philae) su una cometa (67P/Churyumov-Gerasimenko).
Voglio dire: mentre quella correva attraverso lo spazio come una pazza, noi (e per noi intendo il genere umano) siamo riusciti a farci atterrare (o dovrei dire “accometare”) sopra un robottino pesante qualche chilogrammo che per qualche tempo se ne è andato in giro riprendendo la superficie della cometa e restituendoci incredibili immagini. Continua a leggere “Alla ricerca di Philae”