I miei eroi sono quelli
che sono eroi e non lo sanno
e se qualcuno glielo dice
quasi si offendono.
I miei eroi sono quelli
che lavorano la notte.
I miei eroi sono quelli
il cui eroismo è il frutto
di un calcolo algebrico
fatto di tanti meno
e di tanti più
il cui risultato però
da sempre un numero positivo.
I miei eroi sono soli
ma fanno finta
di non accorgersene.
I miei eroi non sono
invidiosi mai
e quelle poche volte
che si accorgono di esserlo
ingaggiano grandi battaglie
con se stessi.
I miei eroi non sono
quelli giusti
ma quelli buoni che però
non sanno di esserlo.
I miei eroi avevano
un verso bellissimo in mente
e lo hanno perso
perché è tardi
e bisogna andare
a prendere i bambini.
I miei eroi sono vivi.