Come il sentiero smarrito,

prima consueto,

dopo perduto.

Come del telaio l’ordito

di netto tagliato,

la spola a negare.

Come dire

che il patto è spezzato

e l’arcobaleno tradito.

Come creatore e creatura

tese le mani

ed il dito che non tocca più il dito.

Come dell’inverno l’assenza

e nel giardino confuso

l’arancio fiorito.

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