Donami un non pensiero
quando l’acqua della doccia
o quella della cascata
colpirà la mia testa e le mie spalle.
Mandami un non pensiero
al confine sul quale troppo indugio
prima di decidermi
ad abitare il paese del sonno.
L’ultimo non pensiero ti chiedo
per questa foglia di glicine gialla
che dopo breve volo
adesso poggia sulla mia scarpa.
Perché un pensiero primaverile
più non so sperare,
perché un pensiero primaverile
più non appartiene a questo tempo.