Questa poesia, come tutto in questo blog e nella mia vita, è dedicata ai miei Piccoli con i quali ieri abbiamo guardato, immersi nel bosco, nuvole formarsi nell’ultimo cielo di maggio.
All’ombra del perastro
Guardammo formarsi nuvole
allo zenith dei nostri cuori
e all’apogeo del nostro pensiero.
Nel cielo, come fiori,
d’improvviso sbocciavano
e da dove venissero non lo sapevamo
e, a dire il vero, nemmeno dove andassero.
Sembravano soffiate dalla rocca,
sembravano inghiottite dall’astro.
E noi distesi, stretti stretti, all’ombra del perastro,
non ricordo perché, ridevamo.