Sarò capace infine
di togliere questo peso
che mi opprime il cuore.
Non voglio sprecare nulla,
perfino questo peso
voglio riciclare.
Ne farò piccoli piombi
per le lenze mie e dei bambini
e in gloriosi mattini
pescheremo vicini
alla foce di uno dei fiumi
del nostro tempo gaio.
Ne farò pesi da telaio
per provare ancora a tessere
un racconto felice,
a mettere assieme
le tessere di questo mosaico
il cui disegno oggi mi sfugge.
Ne farò pegno e contrappeso
che poggi come mercede
sul piatto della bilancia
della giustizia del mondo
perché anche per un secondo
voglia restituirmi a me stesso.