Una poesia piccola e infinita per il mio Piccolo (infinito) nel giorno del suo ottavo compleanno
OTTO E’/E INFINITO
Otto assomiglia ad infinito
per questo con il dito
spero che ancora a lungo
additerai per me
le stranezze del mondo.
Un doppio tondo in entrambi
e per tanto ancora
spero che tu non cambi
i tuoi occhi belli
e quei giochi di fratelli
dei quali mi stupisco e taccio.
Un abbraccio nell’infinito e nell’otto
che è raro regalo oggi
che mi fai quando poggi
anima e braccia
sulla mia faccia e sulla guancia
e ridi della mia pancia
all’infinito, all’infinito.