Ho scritto poesie di ogni tipo, di ogni colore.
Una volta ne ho scritta una sull’amore
che risultò essere poi una filastrocca,
una poesia un poco sciocca
con rime scipite ed infantili.
Poesie d’ogni foggia, di tutti gli stili.
Un’altra, se non ricordo male, sull’amicizia,
un vero capolavoro, una delizia,
non fosse che furono gli amici stessi
che vollero sapessi
che quella poesia faceva pena.
Una sera, che ero in vena,
ricordo ne scrissi una sulla vita
e quando finalmente fu finita
mi resi conto non valeva tanto
proprio come la mia vita, d’altro canto.
E alla fine scrissi una poesia sulla poesia,
una così stupida cosa, una follia,
per affermare un principio, raccontare una storia,
che di sicuro non scrivo per la gloria
ma per mutare le ore in preghiera
e dare ancora un senso a questa sera.