Prima vera partita a Monopoli con il Piccolo. Adesso che possiede i fondamentali di aritmetica che gli permettono di capire che se devo dargli 5000 lire lui non può darmene 7000 di resto, si può fare.
Sto perdendo malamente, praticamente ad un passo dal fallimento. Il Piccolo è evidentemente commosso per via della mia condizione miserrima. Ricordo la stessa scena vissuta sei anni fa con suo fratello grande. Allora Zaccheo (fra gli esseri umani meno competitivi che abbia mai avuto la fortuna di incontrare) mi propose di regalarmi parte dei suoi soldi. Cesare invece mi guarda, guarda i suoi soldi con area un po’ preoccupata e poi con faccia furbissima mi dice. “Papà…ruba di nascosto i soldi alla banca!!!”. Due modi diversi di intendere la vita.
adoraincertablog 
😀
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