L’acqua impreziosisce le cose.
Sulle rose gemme di rugiada,
la strada d’asfalto lucida dopo la pioggia,
la roggia nel nespoleto di me bambino.
Un lago alpino che si vede il fondo,
il mondo tutto in una goccia,
la roccia bianca del Columbrina dalla pioggia polita.
La vita che vibra nel fiume,
la fune che stilla gocce rubate alla corrente,
argentee trine sul mare in tempesta.
Festa dell’universo è l’acqua,
atomico dono triangolare
che il mare riempie e l’anima,
rima che mi commuove
e muove il mio cuore a restituire lacrime.