Da tutta la mattina mi girano per la testa le parole di questa canzone di Woody Guthrie.

La conobbi tanti anni fa leggendo un albo di Ken Parker.

Oggi ritorna.

C’è un muro invalicabile “che cercava di fermarmi” e questo mi sembra così attuale e l’America di oggi e tutti noi forse dovremmo cantarcela nuovamente questa canzone e ricordarci che “dall’altra parte non c’era scritto niente/questa terra è stata creata per te e per me“.

E poi questa terra che è la mia terra i cui confini non devono per forza essere quelli degli Stati Uniti cantati da Guthrie, anzi quei confini non c’entrano niente e decido io quali sono i confini della mia terrà con un’idea di “prossimità” che se voglio (e lo voglio) si allarga a tutto l’universo e sicuramente a tutto questo Mio Pianeta.

E come Guthrie mi viene da urlare a tutti: “Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra…questa terra è stata creata per me e per te“.

E se i”tutti” non se ne rendono conto, e sicuramente sono “tanti” a non rendersene conto, dico ai “tanti”: lasciate a me la mia terra, lasciatela agli uomini che la vogliono condividere in armonia, a quelli che non creano muri, a chi si sente prossimo a tutti gli esseri viventi e ai sistemi che li sostengono.

Voi “tanti” ritiratevi nelle vostre case, ritiratevi nei vostri centri commerciali, restate al chiuso delle vostre automobili e lasciate a noi la nostra terra.

Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra,
dalla California fino all’isola di New York,
dalla foresta di sequoie fino alla corrente del golfo,
questa terra è stata creata per te e per me.

Percorrendo quel nastro di autostrada
ho visto sopra di me quell’infinita strada nel cielo,
ho visto sotto di me quella valle tutta d’oro,
questa terra è stata creata per te e per me.

Ho vagato e girovagato e sono tornato sui miei passi,
alle spiagge scintillanti dei suoi deserti di diamanti,
tutt’intorno a me risuonava una voce,
questa terra è stata creata per te e per me.

C’era un grande muro alto che cercava di fermarmi
con un cartello dipinto che diceva: Proprietà Privata
Ma dall’altra parte non c’era scritto niente
questa terra è stata creata per te e per me.

Mentre il sole splendeva io giravo senza meta,
i campi di grano ondeggiavano e le nuvole di polvere rotolavano,
una voce cantava mentre saliva la nebbia,
questa terra è stata creata per te e per me.

Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra,
dalla California fino all’isola di New York,
dalla foresta di sequoie fino alla corrente del golfo,
questa terra è stata creata per te e per me.

Mentre il sole splendeva io giravo senza meta,
i campi di grano ondeggiavano e le nuvole di polvere rotolavano,
una voce cantava mentre saliva la nebbia,
questa terra è stata creata per te e per me.

2 pensieri su “Questa terra è la mia terra

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