Misteriose sono le ragioni della gioia.

Misteriose e personali.

Spesso sono segni che aprono a significati più complessi.

Altre volte sono segni che non hanno bisogno di un significato.

La pozzanghera dentro il recinto delle galline che non scompare perché il terreno zuppo non la assorbe più.

Gli alberi madidi che condensano fra le foglie grosse gocce che il vento lancia al suolo come una catapulta, e i tronchi coperti da una sottile pellicola che scivola silenziosa a dissetare il cuore stesso della pianta.

Le gocce che battono incessantemente sulle persiane alle finestre, e il suono che continua e che non smette e che si arricchisce semmai del gorgoglio della grondaia, E non smette, e non smette.

Correre a bocca aperta assieme ai bambini e riuscire ad interecettare con la lingua le gocce di pioggia e pensare che dopo lungo, celeste percorso è proprio sulla tua lingua che si sono posate e sentirsi profondamente parte del ciclo.

Misteriose sono le ragioni della gioia e le mie, per lo più, sono gioie liquide.

 

12 pensieri su “Misteriose sono le ragioni della gioia

  1. Aspetto la neve per assaggiare i fiocchi con la lingua al vento e sentire il crac-crac sotto la suola degli stivali e il silenzio ovattato che tutto attutisce e quella luce speciale che riverbera la neve di notte, quando tutto sembra d’argento. Da bambina, una tazza di neve con un poco di vino zuccherato era una dolce leccornia.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...