Tu avevi un anno. Io 22.
Fu allora che venne fuori, proprio in questi giorni, questo LP di Claudio Baglioni.
Frequentavo allora un gruppo di amici molto fricchettoni e molto intellettuali (pure polentoni a volerla dire tutta) che ribattezzarono immediatamente la mia omonima e preferita canzone “la vita è un cesso”. E archiviarono così la questione lasciando a me da solo l’onere di decifrare il pezzo e di trovare poesia li dove loro non erano capaci di scorgerne alcuna.
“La vita è adesso” è ancora oggi una di quelle canzoni che danno senso alla mia vita e di questo non mi vergognavo allora e non me ne vergogno adesso.
Te la offro oggi in questo giorno del tuo trentatreesimo compleanno. Un numero veramente esoterico e pure cabalistico.
Te la offro e ce la offro nella speranza che sapremo farne buon uso.
Il resto, te lo assicuro Amore Mio, sono solo “scarabocchi di carta”.
Piace molto anche a me! ❤
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