Cosa vuol dire la parola ufficio? Il dizionario mi dice: “Compito, dovere, obbligo, spec. con riferimento a un ruolo, a una funzione“.

Ci arrivano le prime immagini della “struttura” che grazie alla generosità di alcuni donatori abbiamo cominciato a costruire per i bambini del villaggio di Pomerini.

Da settimane ci scervelliamo alla ricerca di un nome. Abbiamo tentato di cercarlo all’interno di quello “spazio neutro di negozziazione” che sempre tentiamo di praticare assieme alla gente del posto, ai nostri amici ed ospiti di Pomerini.

Ma niente da fare. Per noi sembrava uno sforzo di fantasia troppo grande, e per loro è difficile immaginare un nome per qualche cosa che non c’è ancora e che non si esprime nella sua funzionalità.

Nemmeno i muratori che lo stanno costruendo sanno come chiamarlo e allora hanno risolto chiamandolo “l’ufficio del bambini”. Appena l’ho letto nel pezzo che segue e che Stefania mi ha mandato stamattina mi veniva da piangere e mi sono chiesto: “come mai non ci ho pensato prima?”.

E infatti, alla fine quale mai è “l’ufficio” dei bambini se non quello di potere giocare quanto più a lungo è possibile?

IMG_20170327_100748.jpg

“Vicino casa Tulime c’è un terreno nascosto, è circondato da alberi e cespugli e se non ci si intrufola fra i rami non è possibile sapere cosa c’è dentro. Fino a poco tempo fa non c’era nulla di interessante, solo erba alta, forse qualche animaletto, non ci andavano nemmeno le mucche a pascolare. Da qualche settimana invece, mattone dopo mattone sta prendendo forma una casetta. Abbiamo dovuto aprire un varco per permettere al trattore di andare dentro e scaricare sabbia e sacchi di cemento e quindi ora chi prende la strada che scende verso il fiume si volta curioso e vorrebbe saperne di più. Di chi è la casa? Chi ci abiterà? I muratori rispondono vaghi che è un ufficio per i bambini. A me fa sorridere questa definizione perché in effetti un po’ lo è, non proprio l’ufficio per i bambini quanto l’ufficio dei bambini. Sarà un ufficio colorato e divertente, con tanto verde attorno. I bambini timbreranno il cartellino quando ne avranno voglia e faranno solo i lavoretti che gli piacciono. Sarà uno spazio pensato e votato completamente all’infanzia come non ne esistono altri da queste parti, sarà un luogo di inclusione, dove tutti i bambini sono benvenuti, di tutela, di formazione e soprattutto di svago. Ripongo molte speranze in questo progetto rivolto ai più piccoli, alle nuove generazioni e anche se i lavori procedono speditamente a me sembrano comunque troppo lenti perché vorrei che il centro aprisse già domani”.

7 pensieri su “L’ufficio dei Bambini – Offici ya Watoto

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...