Il cielo di settembre è pieno di ispirazione. Ci vorrebbe un terzo occhio piazzato al centro della testa per non perdere nulla di questo spettacolo. Nell’attesa che qualcuno sviluppi la tecnologia si passa il tempo a farsi venire il torcicollo.

Nuvole di città

Più nuvole che cielo,

altro che velo!

Gregge di pecore piuttosto,

che han perso la loro mitezza

e che nella brezza tesa

corrono al sole

e si abbeverano di luce.

Stormo d’uccelli magari

che canta lodi al giorno

e il cielo ricuce,

preso l’abbrivio,

in un viaggio senza ritorno.

Sono queste le mie nuvole di oggi,

colpi di bianco a mascherare l’azzurrità,

nuvole da torcicollo,

nuvole di città.

19 pensieri su “Nuvole di città

  1. Belle le tue nuvole e carinissima la poesia! Oggi ero in viaggio e non ho avuto la possibilità di fare fotografie, perché l’auto, impietosa, specie in autostrada, divorava i più bei panorami, ma ti assicuro che c’erano delle nuvole bellissime, non so spiegare bene di che tipo… molto chiare, quasi di velo, “staccate” dal cielo!

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